Home Scadenze fiscali ed informative varie “Piano nazionale Industria 4.0”: gli incentivi

Piano nazionale Industria 4.0”: gli incentivi

Il MISE sul sito, ha pubblicato una serie di agevolazioni e strumenti volti a favorire l’innovazione tecnologica soprattutto per le PMI in chiave Impresa 4.0. Le misure sono:

 

- Credito d’imposta Ricerca e Sviluppo: è un credito d’imposta del 50% sulle spese incrementali (ove per incrementali si intende che portino a nuove scoperte, a soluzioni di problemi, non semplici arricchimenti di sistemi/programmi già esistenti. Ex Circ. MISE 9.02.2018, n. 59990) in R&S fino a un massimo di 20 milioni di euro all'anno per beneficiario ed è cumulabile con tutte le altre misure presentate. Le spese in questione sono quelle della ricerca fondamentale, industriale e di sviluppo sperimentale, perciò rientrano le spese per assumere personale altamente qualificato, per stipulare contratti con università, enti di ricerca ecc, le quote di ammortamento per l’acquisto di strumenti e attrezzi di laboratorio ecc.. La misura si applica sul periodo 2017-2020;

- Nuova Sabatini: si tratta di un contributo a parziale copertura degli interessi pagati dalla Pmi su finanziamenti da un minimo di 20.000 a un massimo di 2.000.000 di euro per investimenti per acquistare in proprietà o in leasing beni strumentali nuovi, tra cui macchinari, attrezzature, impianti, nonché software e tecnologie digitali (restano esclusi terreni e fabbricati). L'agevolazione è cumulabile con la garanzia del Fondo di Garanzia per le Pmi, nonchè con i super-iper ammortamenti citati. Il contributo è determinato su di un finanziamento convenzionalmente della durata di 5 anni con tassi del 2,75% per gli investimenti ordinari e del 3,575% per gli investimenti in tecnologie “Industria 4.0”;

- Iper e Super ammortamenti: “attivabili” senza presentare domande, portano semplicemente a un incremento rispettivamente del 150% del costo di acquisto per gli iperammortamenti e del 30% (per il 2018) per i superammortamenti, in sede di redazione del bilancio e quindi di dichiarazione dei redditi;

- Fondo di Garanzia: si tratta della concessione di una garanzia pubblica per agevolare l’accesso al finanziamento delle Pmi e dei professionisti. E’ possibile accedere rivolgendosi direttamente alla banca e la garanzia copre fino a un massimo dell’80% del finanziamento che sia a fini di liquidità o per realizzare investimenti;

- Patent Box: questo incentivo si rivolge ai beni immateriali e prevede un regime di tassazione opzionale sul reddito che deriva dall’utilizzo di software protetto da copyright, di brevetti industriali, di disegni e modelli, nonché di processi, formule e informazioni relativi ad esperienze acquisite nel campo industriale, commerciale o scientifico, giuridicamente tutelabili. L’opzione ha un vincolo quinquennale e si esercita in sede di dichiarazione dei redditi. L’agevolazione consiste nella detassazione del 50% del reddito derivante dai beni immateriali, ai fini IRES/IRPEF e IRAP;

- Start-up e Pmi innovative: le nuove imprese e le piccole e medie imprese che operano nel campo dell’innovazione fruiscono di particolari agevolazioni fiscali, fallimentari, amministrative e costitutive, tra cui la possibilità di costituirsi gratuitamente digitalmente, di avere accesso prioritario al Fondo di Garanzia per le Pmi, nonché di fruire di incentivi agli investimenti nel loro capitale di rischio che si esplicano in una detrazione IRPEF o deduzione dall’imponibile IRES del 30%.